Di padre in figlio: lo scatto notturno dei furgoni

Dario Bonazzi ha due principi saldi nella vita: la Gazzetta deve arrivare in edicola sempre, e «non deve spendere di più». Il primo concetto è chiaro, anche se ritardi nella stampa, nebbia, neve, incidenti stradali rendono l'obiettivo non sempre facile. Il secondo va spiegato: se la Gazzetta arriva in ritardo alle agenzie queste devono organizzare un secondo giro di distribuzione alle edicole, che ovviamente si paga extra.

Ma chi è Bonazzi? Un ex edicolante di Piadena, che prima ancora era operaio di tipografia, e oggi fa girare di notte camion e furgoni da Mantova a Bolzano, Parma, Verona, Brescia, Ravenna. E non porta solo la Gazzetta e i suoi fratelli emiliani (Reggio, Modena e Nuova Ferrara), ma anche Repubblica, Trentino e Alto Adige. Più altri giornali, «che però sono poca cosa al confronto», in termini di copie, ma soprattutto di amore e orgoglio. «Allo stabilimento di Valdaro, quando i pacchi di giornali escono dal nastro trasportatore, sono io che prendo il comando. Tutte le notti siamo lì, io l'ho fatto per 35 anni e adesso c'è mio figlio Cristian». La ditta si chiama De Micheli, che è la moglie Rosanna, e Bonazzi. Ha 25 autisti, 21 dipendenti più 4 collaboratori.

Questo è solo un estratto dell'articolo uscito sulla Gazzetta di Mantova, che racconta la storia e gli inizi della De Micheli & Bonazzi. In allegato trovate da scaricare l'articolo completo.


ALLEGATO