Legge di Stabilità 2017 e settore Autotrasporti

La principale misura, contenuta nelle Leggi di Stabilità degli ultimi anni, per l’autotrasporto è costituita dal Fondo Autotrasporto, una misura resa strutturale per il triennio 2015/2017 con una dotazione di 250 milioni di euro per ciascun’annualità.

Il Fondo strutturale per FITA CNA è uno strumento idoneo per sviluppare adeguate politiche di sostegno per un settore così importante per la mobilità delle merci e delle persone. Per questa ragione l’auspicio di FITA CNA è che si possa superare l’inopinato taglio di 10 milioni di euro operato nel 2016, tornando alla sua dotazione originaria.

Nella ripartizione dei fondi destinati ai vari capitoli d’intervento: rimborso pedaggi autostradali, contributo SSN pagato sui veicoli adibiti al trasporto, formazione professionale, investimenti e aggregazioni, CNA FITA ritiene prioritario sia previsto uno stanziamento in grado di garantire in maniera congrua gli importi delle deduzioni forfetarie per i viaggi effettuati personalmente dall’imprenditore. Non è più comprensibile, infatti, la trattativa assurda, alla quale siamo stati costretti negli ultimi due anni, sugli importi da erogare. Per l’anno 2017 è necessario stanziare l’importo di 70 milioni di euro, in grado di confermare gli importi già erogati anno scorso.

Il mantenimento del rimborso delle accise sul gasolio di autotrazione, nella formulazione contenuta nella Legge 190/2014, che prevede sino a tutto il 2018 la possibilità di richiedere la restituzione delle accise già pagate dagli autotrasportatori, per i veicoli con motorizzazioni dalla Classe Ambientale Euro 3, è per CNA FITA una condizione irrinunciabile, così come riteniamo necessario estendere il rimborso anche al settore del trasporto persone.
La conferma delle agevolazioni Marebonus e Ferrobonus per i trasportatori che operano trasporti intermodali, trasferendo il traffico dalle strade nelle autostrade del mare o sulla ferrovia è un altro elemento qualificante, così come il fondo di 24 milioni di euro per l’acquisto di mezzi di nuova generazione che unitamente agli ammortamenti maggiorati del 40%, per l’acquisto di veicoli nuovi costituiscono una leva importante per rinnovare il parco veicolare. Si valuta positivamente la dotazione di risorse per l’acquisto di autobus per il trasporto pubblico locale ad alimentazione alternativa e alle infrastrutture tecnologiche di supporto. CNA FITA, infine, ritiene necessario estendere l’affidamento della revisione dei veicoli pesanti ai Centri Privati per risolvere le numerose criticità riscontrate sul territorio nazionale che, a causa della carenza di Ispettori delle Motorizzazioni, rendono difficile rispettare le scadenze entro le quali eseguire le revisioni periodiche dei veicoli adibiti al trasporto.

Fonte: ra.cna.it